Il 6 Luglio 2023 è stato il giorno del lancio di Threads, l’app satellite di Instagram, destinata a sfidare Twitter e che ha riscosso un successo strabiliante. Nelle prime ore dal suo rilascio, l’app è stata scaricata da 7 milioni di utenti e, in meno di 5 giorni, ha raggiunto la cifra di 100 milioni di persone (una pietra miliare che TikTok ha raggiunto in 9 mesi e ChatGPT in 2 mesi).
Ma come funziona concretamente Threads? Può diventare una risorsa interessante dal punto di vista commerciale? È disponibile per il download e l’utilizzo in Italia?
Tutto sarà spiegato in questo articolo.
Cos’è Instagram Threads e come funziona
Instagram è la piattaforma che permette a miliardi di persone in tutto il mondo di connettersi tramite foto e video. Il nostro obiettivo con Threads è di portare il meglio di Instagram nel campo dei contenuti testuali, creando uno spazio positivo e creativo dove esprimere le proprie idee. (da un post sul blog ufficiale di Instagram)
Secondo la presentazione ufficiale del team di Instagram, Threads è “una nuova app, sviluppata dal team di Instagram, per condividere aggiornamenti testuali e partecipare a conversazioni pubbliche”.
In pratica, Threads è una piattaforma di micro-blogging dove è possibile pubblicare post con un massimo di 500 caratteri, ma anche condividere link, foto e video con una durata massima di 5 minuti.
È uno spazio concepito per gli aggiornamenti in tempo reale, che offre un’alternativa valida agli utenti di Twitter stanchi delle continue limitazioni e modifiche apportate da Elon Musk.
Una cosa interessante è che Threads non è un’app autonoma come Facebook o TikTok, ma un’app satellite (come fu TikTok Now, che riposi in pace): l’accesso avviene tramite il proprio account Instagram.
All’interno di Threads si mantiene lo stesso nome dell’account e, se presente, il badge di verifica, ma si ha la possibilità di personalizzare il profilo, seguire altri utenti o quelli che seguiamo su Instagram tramite un feed.
In sintesi, si tratta di uno spazio complementare a Instagram, che dà maggiore risalto al testo, da sempre un elemento secondario rispetto a immagini e video, ma che in questa nuova app acquista maggiore importanza.
Il lancio di Threads è stato perfettamente tempestivo, inserendosi in un momento in cui gli utenti di Twitter erano particolarmente insoddisfatti delle ultime limitazioni imposte da Elon Musk (che, a quanto pare, non ha preso bene la concorrenza).
Opportunità per creatori e aziende A mio parere, questa nuova piattaforma rappresenta un’opportunità interessante per coloro che utilizzano i social media per guadagnare direttamente o indirettamente.
Threads consente di condividere link cliccabili immediatamente (cosa che su Instagram è possibile solo tramite sticker nelle stories o nella bio) e di creare uno spazio per conversare direttamente con la propria community.
Inoltre, Threads, essendo un diretto concorrente di Twitter, diventa un luogo affascinante per partecipare a conversazioni in tempo reale su temi di tendenza (immagino già la futura tab dei trend) e quindi attirare nuovi potenziali follower, contatti e clienti.
Chiaramente, questa nuova piattaforma richiederà una strategia dedicata, proprio come accade su Twitter, in termini di formati e dinamiche. È quindi importante valutare attentamente se abbiamo le risorse umane ed economiche per integrare un nuovo canale nel nostro Social Media Plan.
Instagram Threads è disponibile in Italia? E in Europa? Al momento, Threads è stato lanciato in 100 paesi in tutto il mondo, ma non in Europa.
La motivazione di questa scelta è stata spiegata da Adam Mosseri, il responsabile di Instagram: “La complessità nel rispettare alcune delle leggi che entreranno in vigore l’anno prossimo”, probabilmente facendo riferimento al Digital Marketing Act.